Zedemel ha scritto: lun 11 ott 2021, 22:40
Bisognerebbe accettare con più filosofia la cosa da entrambi gli schieramenti, alla fine se esistono due primati diversi un motivo ci sarà.
Anche perché, a meno che uno sia un funambolo, è molto facile fare ben più di 10km in pista.
Poi ognuno dovrebbe sapere LUI quanto vale. La consapevolezza e l'obbiettività è merce rara.
Parlando in generale, questa rincorsa spasmodica al record può essere senza dubbio stimolante ma rischia di diventare altrettanto vuota di significato.
Faccio un esempio concreto; Spuffy ha già corso diverse volte i 10k sotto i 30, in contesti e condizioni diverse; augurandogli il meglio per il futuro, lui attualmente vale un eccellente 29 e lo sa. Diverso il caso in cui uno beccando la giornata della vita, il clima dell'anno, il percorso perfetto (magari un po' più che perfetto) e la gara del secolo fa un certo tempo; si può dire che rispecchi il suo valore? Idem, ovviamente, per la giornata storta. Il tempo è galantuomo, rimette a posto tutte le cose.