IL METODO HADD

L'allenamento per tutte le altre distanze e la tecnica di corsa
Zedemel
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da Zedemel »

la traccia non va bene... ripeto ..... la traccia non va bene
passo e chiudo
:walkman: :walkman: :walkman:
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marekminutski
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da marekminutski »

lucaliffo ha scritto:Bixio68 » oggi, 6:19

"Stamattina non riesco ad appoggiare il piede per terra"

fascite plantare, già da diversi giorni...
Al di là del fatto che fosse all'inizio e sovrappeso, non può avere influito tantissimo il correre/camminare??? Insomma, a 8'/km come faceva spesso il piede collassa (ancora più se sovrappeso) e l'arco plantare fa tutta la rullata a contatto con il suolo con la massima estensione possibile. Dacci, dacci e dacci e il piede ha detto ciao ciao...
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simone03031986
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da simone03031986 »

...stavo per scrivere la stessa cosa
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luirt
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da luirt »

Prima cosa vorrei scusarmi per non aver partecipato più su questo forum, mi sono distratto, diciamo che sono stato preso da altre cose :D

Ora so che forse questo è il posto meno indicato per trovare le risposte che cerco (in realtà non starei cercando più niente), o forse si...ma visto che avete un approccio abbastanza critico verso il metodo di RJo magari in uno strano modo riuscirete a darmi una mano.
C'è qualche studio/documento o quel che vi pare dove viene dimostrato scientificamente che i concetti dati per certi/assoluti nel metodo siano reali? Indipendetemente da come la si pensi.

Sto cercando ma non sono stato capace di trovare niente, forse non sono buono a trovà le cose, cioè trovo documenti che parlano sempre di roba mista, un ragazzo di la mi ha indicato un testo di Hudson e anche nel libro viene detto che è meglio non trascurare alcune cose per tanto tempo, mi si è incasinato tutto da quando ho iniziato la specifica, tutti i concetti a cui credevo di colpo non me li ritrovavo su di me.
Io proprio non riesco a trovare roba che spinga nella direzione del metodo, magari avendone parlato tante volte qualcosa sotto mano vi è capitato.
Basta che non sia quel pdf di van aaken che non ne posso più. :D
Zedemel
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da Zedemel »

luirt ha scritto: C'è qualche studio/documento o quel che vi pare dove viene dimostrato scientificamente che i concetti dati per certi/assoluti nel metodo siano reali? Indipendetemente da come la si pensi.
concetti quali? che comunque uscendo a correre all'inizio comunque migliori qualsiasi cosa fai?
Bisognerebbe entrare in domande più specifiche.

Secondariamente, per chi gareggia, lo studio scientifico migliore è rappresentato dal vedere come si allena chi va veramente forte tra amatori, professionisti e top elite.

E se poi fosse così tutto assoluto, non ci sarebbe mai stata evoluzione negli allenatori e nelle loro tipologie di allenamento.
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GioPod
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da GioPod »

@Zemedel peso di poter interpretare il discorso di Luirt in questo modo: ha qualche dubbio sulla reale portata del metodo RJo. lui è migliorato in maniera inaspettata anche nei lenti facendo i lavori veloci della fase "specifica", e quindi cerca conferme alle basi della "costruzione" del metodo RJo (lenti 70/72%fcmax, medi 80%, fibre lente, aerobbbico ecc).
Corretto Luirt?
luirt
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da luirt »

Zedemel ha scritto: Bisognerebbe entrare in domande più specifiche.
Hai ragione se non spiego...

Tipo che 1-2 lavori anaerobici danneggino il sistema aerobico.
Che è preferibile mettere da parte delle cose per un tempo medio/lungo, non so come identificarlo, quando non hai gare imminenti.
Insistere a stabilizzare un medio sempre più alto di FC che ti dovrebbe dare un ipotetico passo maratona.

Vorrei capire queste cose qui dove posso trovarle scritte oltre al blog di RJo.
Mi hanno consigliato un libro di Noakes, trovo scritto sta roba qui?
Vorrei capire chi sostiene queste tesi su che basi poggia, poi ognuno si fa la sua idea.

Io so che voi non la pensate così, infatti siete critici verso il metodo e non solo per queste cose.

@Gio
Si in effetti non mi ci racappezzo su più niente :(
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marekminutski
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da marekminutski »

Io preferisco evitare l'argomento.

Il libro di Noakes sarebbe "The lore of running"? Beh, io l'ho letto TRE VOLTE tutto e non c'è scritto ciò. C'è scritto che in fase di costruzione BISOGNA DARE PIÙ ENFASI AL FONDO, SENZA TRASCURARE LA FORZA. Con il progredire della preparazione la forza e il volume calano e l'intensità aumenta. Ma mi pare che su questa cosa anche Luc postò un interessante grafico da qualche parte.
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da Paolo »

luirt ha scritto:
Zedemel ha scritto: Bisognerebbe entrare in domande più specifiche.
Hai ragione se non spiego...

Tipo che 1-2 lavori anaerobici danneggino il sistema aerobico.
Che è preferibile mettere da parte delle cose per un tempo medio/lungo, non so come identificarlo, quando non hai gare imminenti.
Insistere a stabilizzare un medio sempre più alto di FC che ti dovrebbe dare un ipotetico passo maratona.

Vorrei capire queste cose qui dove posso trovarle scritte oltre al blog di RJo.
Mi hanno consigliato un libro di Noakes, trovo scritto sta roba qui?
Vorrei capire chi sostiene queste tesi su che basi poggia, poi ognuno si fa la sua idea.

Io so che voi non la pensate così, infatti siete critici verso il metodo e non solo per queste cose.

@Gio
Si in effetti non mi ci racappezzo su più niente :(
Che io sappia il metodo RJ è l'evoluzione del metodo Maffettone e, soprattutto, Van Aerten (non so se ho scritto bene, ma con le lingue anglosassoni sono negato, spero comunque che si sia capito a chi mi sto riferendo), il suo principale ispiratore
http://paoloisola1.blogspot.it/
P.B. 800: 2'19" 1500: 4'34" 3000: 10'03" 5000: 17'39" 10000: 38'05" 21 km.: 1h32'00"
P.B. MASTER 800: 2'30" 1500: 4'57" 3000: 10'56" 5000: 19'18" 10000: 41'15"
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da Zedemel »

GioPod ha scritto:@Zemedel peso di poter interpretare il discorso di Luirt in questo modo: ha qualche dubbio sulla reale portata del metodo RJo. lui è migliorato in maniera inaspettata anche nei lenti facendo i lavori veloci della fase "specifica", e quindi cerca conferme alle basi della "costruzione" del metodo RJo (lenti 70/72%fcmax, medi 80%, fibre lente, aerobbbico ecc).
Corretto Luirt?
come dice Luc tutto influenza tutto.

Se posso la mia interpretazione è che si arriva a risultati simili in modi diversi.
1. fare una marea di questi lentoni (migliorerò un po' l'aerobia ma anche molto la meccanica nel senso che avrò un gesto sempre più economico per quel livello di sforzo).
2. fare un mare di lavori veloci (inizialmente li faccio a 4'30" arrivo a farli a 4'00", inevitabilmente anche il lento migliorerà più o meno da 5'30" a 5'00").
Naturalmente ho messo due estremi ipotetici e non assoluti, ma per rendere il concetto.

Poi c'è la sostanza, che è lo scopo per cui si corre, se partiamo dal presupposto di fare gare e di migliorarsi il più possibile, le gare si fanno a fondo veloce o oltre, per cui bisogna trovare dei compromessi tra il punto 1. e 2. anche in base alla distanza da preparare.

Io il lento ultimamente cerco di farlo in maniera naturale senza deviare troppo da come vado a velocità più elevate, anche se so che risparmiando su movimenti di braccia e gambe, passettini etc.. probabilmente arriverei ad andare più forte con gli stessi battiti.... ma a me chemmefrega che poi nelle gare devo essere più sciolto e più veloce? ;)
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