mi raccontava un amico, che ha conosciuto un ragazzo del senegal o li vicino, mai corso in vita sua, ci si è messo per rimettersi in forma, dopo un paio di mesi andava già a 4'/km, non è esattamente standard

Minchia allora io ne devo avere in abbondanza, visto che fino ad oggi non mi hanno fatto mai pagare nulla né di tesseramento dei di quota per l'uso della pista... ...nonostante la mia insistenza di volere contribuire.L'Appiedato ha scritto: gio 23 feb 2017, 15:23 @chippz...fidati...non è così![]()
il talento è abbastanza evidente e, salvo casi particolari (ad. es. uno sviluppo fisico ritardato) salta fuori da subito
Mio fratello ha fatto elementari e medie in classe con Alberto Cova. Era il più veloce della classe.chippz ha scritto: gio 23 feb 2017, 15:44 Può essere. Mi chiedo solo come abbia fatto l'allenatore ad accorgersi che Mo Farah era quello che correva di più e meglio degli altri.
Non può anche essere, però, che gli altri non si impegnassero (almeno nel correre) quanto lui e/o hanno avuto situazioni differenti rispetto a lui?
Altrimenti vorrebbe dire che se prendiamo 100 bambini a 3 anni e li facciamo correre, scopriremmo subito chi ha il talento per la corsa migliore. E' talento o solo motivazione dettata dal momento e dalle situazioni di contorno?
Fino all'asilo io ero nel mezzo. Ero uno dei bambini più resistenti, ma c'era qualcuno che comunque mi batteva anche in quello. Alle medie invece la situazione era completamente diversa, ero uno dei peggiori sia in velocità che resistenza.
Dici che ho un potenziale minore, ed era già stato determinato alla nascita, rispetto tutti quelli che mi hanno battuto da piccoli?
Io invece credo che il potenziale possa variare molto da soggetto a soggetto, ma pure l'allenamento e mille altri contesti possono servire a delimitarlo (e non solo a raggiungerlo).