
IL METODO HADD
Re: IL METODO HADD
bisogna anche dire che il 3d di rjo è uno dei rarissimi su RF interessanti, in cui si parla un po' di teoria dell'allenamento... il restante 99,997% dei 3d è di una noia mortale: le garette tal dei tali, cagnolini, reggiseni... 

Re: IL METODO HADD
C'era anche il thread "spazio seniores under 35" (esiste ancora?) e il thread del nostro amico mross! 

Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
Re: IL METODO HADD
Con la riapertura degli universitari credo(forte sospetto)che non.rispondano più agli''esterni''
Re: IL METODO HADD
Uff, che noia
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Re: IL METODO HADD
rjo:
"Nel medio, se vai in deriva, significa che sei sopra la soglia aerobica"
allora se faccio un fondo veloce senza deriva sto sotto la soglia aerobica?
"Nel medio, se vai in deriva, significa che sei sopra la soglia aerobica"
allora se faccio un fondo veloce senza deriva sto sotto la soglia aerobica?

Re: IL METODO HADD
lucaliffo ha scritto: sab 4 mar 2017, 11:08 rjo:
"Nel medio, se vai in deriva, significa che sei sopra la soglia aerobica"
allora se faccio un fondo veloce senza deriva sto sotto la soglia aerobica?![]()

Re: IL METODO HADD
Non so se è un mio limite ma io ho deriva praticamente SEMPRE superato un tot di km anche se corro con mia moglie a +2'15" sul VR.
Che dovrei fare secondo loro?
Non ho deriva se vado a bomba perché li deriva significa fermarsi
Che dovrei fare secondo loro?
Non ho deriva se vado a bomba perché li deriva significa fermarsi

PB: 5k 19'07 (passaggio test in pista 29/1/2022) 10k 38'34" (test in pista 29/1/2022) 21k 1h23'23" (Roma Ostia 06/03/2022) 42k 2h58.47 (Milano 2022)
Squat 145 Panca 100 Stacco 185
Squat 145 Panca 100 Stacco 185
Re: IL METODO HADD
quindi,salvassa ha scritto: dom 5 mar 2017, 8:09 Non so se è un mio limite ma io ho deriva praticamente SEMPRE superato un tot di km anche se corro con mia moglie a +2'15" sul VR.
Che dovrei fare secondo loro?
Non ho deriva se vado a bomba perché li deriva significa fermarsi![]()
a 7/km hai deriva: sei sopra la soglia aerobica
a 2'40/km non hai deriva: sei sotto la soglia aerobica.
ragazzi, abbiamo trovato chi romperà il muro delle 2h in maratona, kipsang sei un uomo morto!!!

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Re: IL METODO HADD
Oddio a fare l'avvocato del diavolo, come riportato da lucaliffo, viene proprio precisato "nel medio, sei vai in deriva...".
Proprio questi giorni mi sono letto sia il thread qua che ovviamente quello degli "universitari". Sicuramente sono troppo "cuorecentrici" ecc, Non ho capito però la critica di luc sulle % fisse: avrei capito benissimo se avessero proposto VALORI fissi (tipo il lento a 130bpm, il medio a 150bpm ecc.) che appunto non ha senso perché ognuno ha le sue FCmax ecc. ma se appunto si applica una percentuale, perché non andrebbe bene? Il 75% di Tizio, che ha FCmax "alta" diciamo 200 sarà 150 mentre lo stesso 75% di Caio che ha FCmax "bassa" diciamo 160 sarà 120 (ed in mezzo tutti i casi più reali e meno estremi di questo esempio). Forse intendi dire che nel caso di FCmax "bassa" quella stessa % (nell'esempio 75%) implica frequenze comunque troppo basse (cioè farebbe i lenti a frequenze % maggiori di quello con FC molto alta)? Boh
Condivido appieno il tema che la stessa FCmax è difficile da trovare (il dato vero, non quello stimato) e che possa variare nel tempo (sia nel medio-breve termine, leggi stagioni/temperatura, che nel medio-lungo, leggi essere più allenati e/o fare più qualità ecc.).
Non capisco, infine, la critica di chi dice che la FC anche a parità di tutto il resto (percorso, passo, atleta, temperatura) possa variare di giorno in giorno, portando appunto esempi di uscite praticamente identiche di ritmo e ravvicinate con bpm diversi anche di 5-8 battiti. Qui gli universitari direbbero che APPUNTO bisognava seguire i bpm che indicano come stai quel giorno lì specifico, ossia che il cuore in un caso era più sollecitato (possibili spiegazioni: dormito male/meno, fatto uscita più tosta prima, bevuto meno/zero, riscaldamento diverso, ecc.) e viceversa l'altra.
Più in generale, secondo me gli universitari o meglio il metodo HADD e sue interpretezioni varie coglie bene un punto che io trovo poco o nulla coperto da molti altri: la fase di costruzione (aerobica). Indubbiamente partire, peggio ancora da zero o quasi, con quelle tabelle che mettono CL (e lungo!) a +40sec RG e quindi ancora più veloci tutte le altre corse, sono inutilmente massacranti all'inizio. E' come voler fare una gara di sollevamento pesi dopo appena 1 mese di palestra: inutile (=quel massimale lo farò tra 6 mesi come peso "medio" da 6-8 ripetute) e pericoloso (rischio di sfondarmi). Poi certo, da qui a mettere 3h di fondo lento
anche per chi ha intenzione di fare gare max 10k, ce ne passa eh
Però ecco nella mia modesta esperienza vedo tanti "runner" che seguono subito le varie tabelle di Alba/Pizzo/Massini e non migliorano e a volte si fanno male.
Proprio questi giorni mi sono letto sia il thread qua che ovviamente quello degli "universitari". Sicuramente sono troppo "cuorecentrici" ecc, Non ho capito però la critica di luc sulle % fisse: avrei capito benissimo se avessero proposto VALORI fissi (tipo il lento a 130bpm, il medio a 150bpm ecc.) che appunto non ha senso perché ognuno ha le sue FCmax ecc. ma se appunto si applica una percentuale, perché non andrebbe bene? Il 75% di Tizio, che ha FCmax "alta" diciamo 200 sarà 150 mentre lo stesso 75% di Caio che ha FCmax "bassa" diciamo 160 sarà 120 (ed in mezzo tutti i casi più reali e meno estremi di questo esempio). Forse intendi dire che nel caso di FCmax "bassa" quella stessa % (nell'esempio 75%) implica frequenze comunque troppo basse (cioè farebbe i lenti a frequenze % maggiori di quello con FC molto alta)? Boh

Condivido appieno il tema che la stessa FCmax è difficile da trovare (il dato vero, non quello stimato) e che possa variare nel tempo (sia nel medio-breve termine, leggi stagioni/temperatura, che nel medio-lungo, leggi essere più allenati e/o fare più qualità ecc.).
Non capisco, infine, la critica di chi dice che la FC anche a parità di tutto il resto (percorso, passo, atleta, temperatura) possa variare di giorno in giorno, portando appunto esempi di uscite praticamente identiche di ritmo e ravvicinate con bpm diversi anche di 5-8 battiti. Qui gli universitari direbbero che APPUNTO bisognava seguire i bpm che indicano come stai quel giorno lì specifico, ossia che il cuore in un caso era più sollecitato (possibili spiegazioni: dormito male/meno, fatto uscita più tosta prima, bevuto meno/zero, riscaldamento diverso, ecc.) e viceversa l'altra.
Più in generale, secondo me gli universitari o meglio il metodo HADD e sue interpretezioni varie coglie bene un punto che io trovo poco o nulla coperto da molti altri: la fase di costruzione (aerobica). Indubbiamente partire, peggio ancora da zero o quasi, con quelle tabelle che mettono CL (e lungo!) a +40sec RG e quindi ancora più veloci tutte le altre corse, sono inutilmente massacranti all'inizio. E' come voler fare una gara di sollevamento pesi dopo appena 1 mese di palestra: inutile (=quel massimale lo farò tra 6 mesi come peso "medio" da 6-8 ripetute) e pericoloso (rischio di sfondarmi). Poi certo, da qui a mettere 3h di fondo lento

Però ecco nella mia modesta esperienza vedo tanti "runner" che seguono subito le varie tabelle di Alba/Pizzo/Massini e non migliorano e a volte si fanno male.