La gara del giorno

Tutte le gare che variano dalle distanze "classiche"
Zedemel
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Re: La gara del giorno

Messaggio da Zedemel »

Ericradis ha scritto: dom 12 mar 2017, 15:54
Zedemel ha scritto: dom 12 mar 2017, 15:34
chippz ha scritto: dom 12 mar 2017, 15:09 @Zed: Che gara era?
una garetta provinciale a zibello, bassa parmigiana, piatta ma c'erano degli argini da scavallare che mi spaccano un po' le gambe.
uhm Zibello, buono il culatello :gnam:
Infatti ci hanno dato uno strolghino di culatello :gnam:
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Re: La gara del giorno

Messaggio da Zedemel »

chippz ha scritto: dom 12 mar 2017, 15:39Bel tempo!!! :)
Grazie! Ho fatto metà gara a ritmi pb, poi calato ma me lo aspettavo
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spiritolibero
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Re: La gara del giorno

Messaggio da spiritolibero »

spuffy ha scritto: dom 12 mar 2017, 17:10 Io oggi ho chiuso con il botto! Italiani di campestre a Gubbio! Spettacolo! Corso i primi 8 km davvero bene poi più un calo mentale... Ma alla fine l'importante era esserci! Ora le chiodate le metto da parte! (quelle da campestre) tiro fuori quelle da pista!

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Ma quanto hai fatto caro? Sempre qualche tempone comunque... :)

Meucci comunque non muore mai. 7 vite come i gatti.
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Re: La gara del giorno

Messaggio da lucaliffo »

spiritolibero ha scritto: dom 12 mar 2017, 18:57
spuffy ha scritto: dom 12 mar 2017, 17:10 Io oggi ho chiuso con il botto! Italiani di campestre a Gubbio! Spettacolo! Corso i primi 8 km davvero bene poi più un calo mentale... Ma alla fine l'importante era esserci! Ora le chiodate le metto da parte! (quelle da campestre) tiro fuori quelle da pista!

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Ma quanto hai fatto caro? Sempre qualche tempone comunque... :)

Meucci comunque non muore mai. 7 vite come i gatti.
mi pare 34 alto
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spuffy
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Re: La gara del giorno

Messaggio da spuffy »

34.50mi sembra devo controllare comunque 134esimo l'anno scorso sono arrivato mi pare 206esimo!

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1500-4:05 2:53 min/km
3000-8:16 2:45 min/km
5000 14:07 2:49 min/km
10000 29:41 2:58 min/km
Mezza 1:04:48 3:04 km
Ericradis
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Re: La gara del giorno

Messaggio da Ericradis »

Grande Spuffy!!!
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Re: La gara del giorno

Messaggio da Zedemel »

Ottimo Spuffy!
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Re: La gara del giorno

Messaggio da gianmarcocordella »

Lo fai 31'00 per gli italiani quest'anno?
Se ti fai 3 4 mesi e ti alleni bene ci puoi arrivare
spuffy
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Re: La gara del giorno

Messaggio da spuffy »

31 è fantascienza... Lavoro per andare sotto i 32...vediamo che ne esce!

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3000-8:16 2:45 min/km
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10000 29:41 2:58 min/km
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zivago

Re: La gara del giorno

Messaggio da zivago »

Non so se quanto sto per scrivere è pertinente al tema di questo post… ma ci provo lo stesso.

Normalmente nei forum di discussione sul running amatoriale si fa una netta distinzione tra “gara” e “tapasciata”. Per “gara” si intende la corsa competitiva con tanto di classifica su distanza omologata e rilevazione precisa dei tempi; si considerano invece “tapasciate” le corse strapaesane su tracciati definiti ma dalla lunghezza non certificata, a partenza libera, senza rilevazione dei tempi, senza necessità di esibire attestati di idoneità atletica.

Sono due modi di misurarsi correndo molto diversi: da una parte ci sono i podisti che, benché amatoriali, si prendono molto sul serio e non rinunciano, a propria soddisfazione e altrui dimostrazione, a farsi un palmares; dall'altra ci sono gli sgambettanti tapascioni che, senza ansie da prestazione, corrono “tanto per correre” e poi alla domenica si ritrovano a fare sport in allegra comitiva.
Questi “due mondi” del podismo amatoriale non sempre simpatizzano l'uno per l'altro: il runner competitivo non concepisce che si possa correre senza obiettivi, senza registrare la prestazione, senza lo stimolo dell'agonismo; il tapascione ritiene che il correre “a tabella” sempre con l'occhio al Garmin, con la mania della scarpa ottimale e del giusto integratore, sia un modo ansiogeno di concepire e vivere lo sport. Poi, ovviamente, ci sono anche le giuste vie di mezzo ma, da quel che constato nelle mie frequentazioni e leggo nei forum dedicati, le due categorie prevalenti sono: i “garisti” e i “corridori della domenica”; i runner e gli jogger.

Posso dunque io, che per indole, dote fisica e… per età, mi colloco nella retroguardia dei tapascioni, riferire qui, in questa sezione del forum, di qualche mia partecipazione a cosiddette “corse ludico-motorie" ?
Be', proviamoci…

Ieri, 19 marzo, ho partecipato a una classica “non competitiva” della mia zona, la:
“46° MARCIA INTERNAZIONALE COLLINE BRIANZOLE” di Cortenuova di Monticello (LC).
Si tratta di una corsa semi-trail (Km 7-14-18-25-31) che si svolge per stradine, prati e boschi.
Già ci andai nel 2014 correndo il percorso dei 24 km (allora si svolgeva sui 6-12-18-24 km). La ricordavo assai dura, con circa 400 m di dislivello a salire e due strappi che mi spaccarono le gambe e squassarono i polmoni.
Ieri quindi, con tre anni in più sul groppo (dopo i sessanta ogni anno che si aggiunge pesa in progressione geometrica) ho optato per un più prudente percorso di 18 Km.
La giornata era bella, soleggiata e leggermente ventilata con una temperatura al di sopra della media stagionale: alle 8:30 c'erano ca. 12°C e alle 10:30 ben 15-16°C. Sono partito abbastanza euforico: eccitato dal bel clima primaverile, stimolato dalla bellezza delle fioriture nel “Parco Agricolo della Valletta”; lieto di ritrovarmi tra allegri compagnoni. Ma poi…
Già al 2° ristoro (10 Km) la voglia di scherzar correndo era passata; quasi “cotto” al banchetto trangugiavo avidamente, boccheggiando, qualche bicchiere di tè… e il peggio doveva ancora arrivare.
Dopo il decimo chilometro non poche volte ho pensato al ritiro. Al non cedere mi ha trattenuto la vergogna. Mi ha dissuaso alla rinuncia l'umiliante senso di colpa e di deficienza (nel senso di scarsità fisica e di carattere) che avrei provato (sempre succede, anche quando non lo si ammette) se mi fossi dato per vinto.
Così ho tenuto duro e passo dopo passo… tapasc-tapasc-tapasc (l'onomatopeico termine “tapasciata” è azzeccatissimo) ho concluso i sofferti 18 Km in circa 2h e 10min. Ci ho messo tanto ma non tantissimo considerando il dislivello, il non poco off-road e, ancor più, che della gente partita con me, più giovane e atteggiata a guisa di valente runner, è arrivata ancor più tardi e peggio trafelata.

Aggiungerei (possono mancare le giustificazioni consolatorie?) che sarebbe andata meglio se:
a) - il sabato sera avessi mangiato meno pizza;
b) - mi fossi vestito adeguatamente: con braghette corte e magliette più leggere;
c) - sarei arrivato prima alla partenza e, come a me riesce sempre meglio, fossi partito sul presto, già alle 7:30;
d) - una buona volta mi decidessi a gettar via quelle maledette “Asics Trabuco” che improvvidamente comprai un paio di anni fa appositamente per “le campestri”. Non mi ci sono mai trovato bene (troppo strette di pianta, pesanti e poco traspiranti); in queste occasioni mi ostino a portarle unicamente perché mi dispiace buttare delle scarpe costose e usate solo poche volte.

Infine non possono mancare i doverosi ringraziamenti ai tanti, solerti e disponibili volontari del "GS S. Michele" che, ancora una volta, hanno reso possibile e con successo (oltre 2000 partecipanti) questa classica tapasciata internazional-brianzola.

P.S. Immancabili, a fine corsa, i capannelli dei GPS-muniti che se la contano sulla precisione del chilometraggio, dell'altimetria e del passo tenuto. Ma che vanno cercando? Sapevano che si trattava di una “non competitiva” no? Non vi sta bene? Ma allora… “andé a da via i ciapp !” .