Io resto dell'opinione che per massimizzare la prestazione nella corsa non puoi fare triathlon, la bici non c'entra niente con la corsa(purtroppo). Lei ha fatto al massimo 110km a settimana di corsa e per questo credo che abbia delle potenzialità enormi se riescono a fargli aumentare i volumi senza romperla. Comunque la fidal sta facendo una figura di merda in pratica i migliori atleti che abbiamo o fanno altri sport o non sono nemmeno professionisti
disti ha scritto: dom 5 nov 2017, 22:57
Io resto dell'opinione che per massimizzare la prestazione nella corsa non puoi fare triathlon, la bici non c'entra niente con la corsa(purtroppo). Lei ha fatto al massimo 110km a settimana di corsa e per questo credo che abbia delle potenzialità enormi se riescono a fargli aumentare i volumi senza romperla. Comunque la fidal sta facendo una figura di merda in pratica i migliori atleti che abbiamo o fanno altri sport o non sono nemmeno professionisti
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certo, ma se l'alternativa è infortunarsi, si fa di necessità virtù
ognuno deve cercare il proprio equilibrio per massimizzare la prestazione.
se LEI aveva tendenza cronica all'infortunio e quindi deve correre meno, ben venga l'integrazione bici-nuoto SE funziona.
in altri casi non funziona.
e comunque ora non vorrei sentire i soliti demagoghi che vorrebbero assolutizzare la cosa solo perchè a LORO piace pedalare e nuotare.
Esattamente, come detto da lei più volte, ha tendenze ad infortunarsi con la corsa ( ricordate comunque, che, lo ha detto anche nell’intervista per correre : si è data al Triathlon proprio per esserci infortunata nell’atleica ), quindic il non caricare, secondo me è stata una scelta saggia. Ha preferito mantenere la triplice, piuttosto che rischiare di non presentarsi neanche alla maratona era un ipotetico infortunio da sovraccarico.