non ho appunto il paragone con l'atletica, ma con il judo di mio figlio di 6 anni...
della lezione di 1h metà è sostanzialmente "gioco" per acquisire appunto capacità psico motorie: corsa, capriole, cadute, strisciare etc
L'altra metà però sono già tecniche, prese etc e eventualmente piccolo combattimento finale.
L'altra volta all'esame per passar cintura due ragazze di 8 anni han fatto 5 minuti di combattimento spettacolare già a quell'età.
Mi ha stupito (devo dire in positivo) la frase del maestro prima del torneino di beneficenza che si fa ogni anno. Frase che non è che ha detto ai ragazzi di 10-15 anni, ma ai 5-7 dove stava anche mio figlio (che all'epoca ne aveva 5):
"l'importante non è vincere.." e io mi aspettavo un ma partecipare e invece "ma dare il massimo. A me non piace la frase l'importante è partecipare, andare lì come se fosse una vacanza. Quando salite sul tatami date il massimo. Poi se l'avversario è più bravo gli stringete la mano"
C'è da dire che l'impostazione del judo è molto basata su regole e disciplina. Cosa che non so quanto sia giusto applicare all'atletica sin da subito.
Però da genitore a me non dispiace ecco
