Parole di corsa

[salvassa]

credo che poi i risultati sarebbero più o meno gli stessi

Personalmente non lo credo. Ricordo che nel descrivere la "maratona perfetta" di mickita con un miglioramento enorme, Luc disse che la prima cosa su cui intervenne fu rallentare i lenti. Dopo arrivarono tutti i vari lavori che l'allenatore ti cuce addosso etc (ma che se non hai recuperato al 100% te li puoi infilare...)

Peraltro ricordo il motto di luc su running forum: il 90% del lavoro di un allenatore è evitare il sovrallenamento o qualcosa del genere

[L'Appiedato]

Chi lo puó sapere? È giovane, ha 19 anni. Alla sua etá spuffy non correva nemmeno.
Io non capisco come nel 2018, con le idee e le informazioni che circolano alla velocità della luce, sia ancora possibile stare arroccati su queste posizioni.
Questo inverno la fidal ha organizzato un convegno in cui Canova e Rondelli insistevano anche su questi aspetti, una importante base chilometrica, una importante modulazione delle intensità, lavorare durante la gioventù ad una crescita progressiva ma importante dei km.
I grandi atleti si allenano cosí da anni, i grandi mezzofondisti africani del presente e del recente passato sono ed erano atleti capaci di condividere allenamenti di fondo con i più forti maratoneti.
E questi niente, si allenano come dei quattrocentisti mediocri, 4 allenamenti settimanali a bomba, tot 40 km

[lucaliffo]

io credo sia soprattutto una questione di sviluppo nel tempo.
allenandoti sempre a palla fin da bambino migliori e alla svelta, a 15 anni sei a livello mondiale, a 17 cominci a frenare e sei a livello europeo, a 20 anni sei ancora a livello italiano e fai 1'48 e poi... non c'è un poi
questo se a 20 anni ci arrivi e non ti spacchi prima.

e manco è detto che facendogli cambiare musica a 18 anni li salvi, alcuni ormai dopo tanti anni sono talmente abituati a correre in quel modo che hanno un rigetto, oppure la riconversione dovrebbe durare 4-5 anni...
la situazione è veramente drammatica negli 800 dove da anni e anni ne arrivano sempre di nuovi ma nassuno riesce più a schiodare da 1'47-1'48

[chippz]

Che succederebbe invece se questo intensità everyday fosse iniziato più tardi, tipo a 20 anni al posto di 15?
E fino a 20 anni si fa altro, o altri sport o nulla o allenamenti bilanciati.

[Zedemel]

Su Canova e Rondelli metterei una riserva, non che non abbiano ragione ma lavorano su atleti già formati e veloci, lo stesso Canova parla di ragazzi presi fuori dalla boscaglia, chissà come si allenavano prima

[chippz]

Rondelli non prende solo atleti già formati... e infatti qui da me viene considerato un "macellaio". Lui, eh..

[Zedemel]

credo che poi i risultati sarebbero più o meno gli stessi

Personalmente non lo credo. Ricordo che nel descrivere la "maratona perfetta" di mickita con un miglioramento enorme, Luc disse che la prima cosa su cui intervenne fu rallentare i lenti. Dopo arrivarono tutti i vari lavori che l'allenatore ti cuce addosso etc (ma che se non hai recuperato al 100% te li puoi infilare...)

Peraltro ricordo il motto di luc su running forum: il 90% del lavoro di un allenatore è evitare il sovrallenamento o qualcosa del genere

Sono in fase di fatalismo cosmico se non ce n'è non ce n'è, e se ti alleni blando non dai gli stimoli e rallenti, se spingi non super compensi e rallenti, è un mondo difficile

[Zedemel]

Rondelli non prende solo atleti già formati... e infatti qui da me viene considerato un "macellaio". Lui, eh..

Fa selezione darwiniana

[L'Appiedato]

Ma zed, non capisco la tua posizione.
Come detto da Luc si sta facendo un ragionamento generale che riguarda in particolar modo atleti che iniziano da giovani. Non puoi valutarli in base alla loro performance a 19 anni, a quella etá molto é già avvenuto o in senso positivo o in senso negativo, per cui si sono creati già certi presupposti.
Ovvio, alla base le qualità innate ci devono essere. Ma quanti atleti di buon livello avrebbero potuto ambire di piú se guidati in modo diverso? E poi tu mi insegni che se ho 30 atleti di livello europeo magari poi salta fuori anche il fuoriclasse mondiale, se ho 30 atleti da cds è già piú difficile.

[lucaliffo]

Su Canova e Rondelli metterei una riserva, non che non abbiano ragione ma lavorano su atleti già formati e veloci, lo stesso Canova parla di ragazzi presi fuori dalla boscaglia, chissà come si allenavano prima

a cavallo del 1980, quando rondelli pescava, i ragazzi non si allenavano a spaccaculo come oggi. erano in voga i metodi volumetrici e non aveva ancora vinto il clan vittori-donati-leporati.
quando iniziai ad allenarmi, 1981, ricordo 12enni che facevano 12-13km al giorno, non ricordo 12enni da ripetute tutti i giorni.
ricordo la mia prima tabella, in 10gg c'era:
- un lungo di 1h20
- un medio di 30'
- un veloce di 15'
- un 3x1000
- tre lenti da 45-60'

la tragedia fu quando iniziò la guerra contro cova per le emotrasfusioni, si concluse con la loro vittoria quando mei vinse gli europei nel 1986, da allora ci siamo sorbiti 32 anni di quel clan.
si concluse, da veri decerebrati, che siccome cova si allenava X ed era "aiutato", bisognava rigettare tutto il metodo X.
all'estero non furono così coglioni...