Luc, uno spunto di riflessione per il tuo articolo, che attendiamo con ansia.
Numero delle prestazioni 2018 migliori della trentesima all time italiana, solo distanze di corsa olimpiche, solo uomini.
Ho preso come riferimento questo documento, che purtroppo considera solo una parte del 2017:
http://www.fidal.it/upload/files/Statis ... iu2017.pdf
Non ho tenuto conto del fatto che i nuovi inserimenti alzano l'asticella...numeri da controllare.
Disciplina - Tempo di riferimento - N° prestazioni, Atleta(N°)
100 - 10.25 - 14, Tortu(8),Jacobs(6) - solo due atleti, ma è una piccola rivoluzione
200 - 20.44 - 1, Desalu(1) - poco, ma inatteso, aspettando Tortu
400 - 46.01 - 11, Galvan(3),Re(6),Corsa(1),Scotti(1)) - c'è movimento, c'è anche uno junior
800 - 1:45.84 - 0 - zero assoluto da anni, l'ultimo ingresso nel 2013 (Benedetti)
1500 - 3:37.67 - 1, Abdikadar(1) - poco più di zero da anni
5000 - 13:23.58 - 2, Crippa(2) - abbiamo un mezzofondista da podio europeo con prospettive di ulteriore crescita
10000 - 28:02.30 - 1, Crippa(1) - id
110h - 13.68 - 13, Dal Molin(4),Perini(5),Fofana(4) -
400h - 49.72 - 9, Lambrughi(1),Vergani(3),Bencsome(3),Contini(2) -
3000s - 8:22.62 - 0 - il paragone col passato è impietoso, nonostante Chiappinelli
Io sono dell'idea che sono i risultati tecnici ad indicare lo stato di salute del settore.
Inseguire e contare medaglie in manifestazioni minori, per giunta nelle discipline dove c'è meno concorrenza, è uno dei mattoni di una politica perdente.
Siamo fermi da decenni ed il ritardo da colmare con le altre nazioni è enorme, ma nel settore maschile qualcosa si è mosso.