L'Appiedato ha scritto: ven 14 mag 2021, 12:45
lucaliffo ha scritto: ven 14 mag 2021, 10:51
L'Appiedato ha scritto: ven 14 mag 2021, 7:53
E abbastanza sconfortante che dopo qualche millennio siamo ancora qui ad ammazzarci attorno alle parole e successive declinazioni di visionari sulla pseudostoria di una tribù di caprai guerrieri e sul loro sanguinario padre padrone protettore
amen
sai, io l´antico testamento lo lessi 3 volte (e pure quelli apocrifi... e con connotazioni dalla mia cultura etno-psicologica) e sostengo cha a grandi linee é storia, e sai perche? perché quando un criminale confessa c´é da credergli.
poi studiando le strutture parentali e le linee dinastiche ivi contenute, corrispondono perfettamente alle tipologie dell´antropologia strutturale. spesso trattasi di strutture matematicamente complesse che non possono essere inventate di sana pianta da uno scrittore
Allora...a me la storia delle religioni mi intrippa.
Io sono piuttosto contrario alla interpretazione dei testi su base simbologica/metaforica/esoterica/cabalistica; lo zoccolo storiografico alla base è innegabile.
Poi se mi dici di andare con Bibbia alla mano in stile Schliemann alla ricerca del passato ti dico parliamone...ma parliamone veramente perché bisogna essere molto cauti, valutare e soppesare le cose caso per caso perchè ci sono intere parti, vedi il mito del diluvio che addirittura sono state prese, mutuate e riadattate da tradizioni diverse e precedenti quali quella sumerica.
Qualche giorno fa ho trovato nella cassetta la "Torre di Guardia", il giornaletto dei testimoni di Genova e...mammamia c'è da mettersi le mani nei capelli perchè chiaramente essendo assertori della interpretazione letterale dei testi hanno tutto l'interesse a propagandare la balla che la Bibbia sia nata hic et nunc e non abbia di fatto mai subito sostanziali manipolazioni..sì, col caxxo!
purammé m´intrippa, ho decine di libri.
ma non intendevo una base simbologica/metaforica/esoterica/cabalistica (a parte che separerei senz´altro il simbologico/metaforico, che rimane nell´ambito della ricerca scientifica, dall´esoterico/cabalistico).
esempio: abramo, tra le altre, sposa una sorella... oddio! incesto! viene vista come una cosa strana, errata, simbolo dell´ignoranza/peccato di un´umanitá ancora scarsamente civilizzata da jahveh.
invece poi ti studi l´antropologia/etnologia e scopri che in una struttura MATRILINEARE l´accoppiarsi con sorelle (per parte di padre) é normale, visto che non viene riconosciuta alcuna parentela per parte di padre (a volte nemmeno si riconosce il ruolo del maskio nella procreazione).
ne deduco che GLI EBREI AI TEMPI DI ABRAMO ERANO UNA SOCIETÁ MATRILINEARE e questo ha conseguenze di enorme portata.
e questa per me é STORIA, e la storia che mi interessa di piú, la storia che mi dice di piú su come viveva e pensava quel popolo.
poi se abramo si fece davvero er viaggetto o se sentiva davvero le voci (paranoia ossessiva?) o se sia esistito davvero me ne pó freká de meno.