anch'io ha scritto: gio 5 ago 2021, 21:37
Ho una curiosità, ma la storia dei gruppi sportivi militari è una peculiarità italiana o è così anche da altre parti? Sinceramente penso che i nostri siano dei privilegiati rispetto ad altri, sono a tutti gli effetti dei professionisti, capisco che non si navighi nell'oro con lo stipendio da Carabiniere ma non mi lamenterei, anche perchè non credo che siano in servizio attivo, possono allenarsi e basta in tranquillità, forse vinciamo anche poche medaglie.
Concordo, gli atleti italiani stanno in media meglio che all'estero. Infatti credo proprio che il rapporto € guadagnati/punteggio tabella IAAF, sia molto più alto qui che da altre parti.
Inoltre, qui non si è soliti pagare il proprio allenatore, insomma c'è poco di cui lamentarsi.
Altrove, ad esempio in UK, ci sono più iniziative in cui si mettono a disposizione del duo atleta/allenatore un'assistenza tecnica di elevata qualificazione, ma meno fondi cash stile gruppo militare italiano. Ne parlai qui:
http://www.forumcorsa.it/viewtopic.php? ... ti#p113624
Io preferirei meno assistenza diretta del gruppo sportivo e più iniziative che aiutino a mettere insieme scuola-lavoro e professionismo.