GA1/2 cos'è?
Comunque se la scuola è come quella italiana, dalle 08 alle 14, vuol dire che fanno il primo allenamento prima delle 06! E ci sono società con tecnici che aprono la pista o la palestra alle 06, in Italia?
Renato Canova e l'allenamento per la maratona
Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona
boh! ma se ci dici che la tipa con del potenziale che allenate, non vuole aumentare le sedute ma non volete fare troppe pressioni perché se no, scappa da un'altra parte......lucaliffo ha scritto: lun 8 gen 2018, 15:45 resta da capire perchè in uk, germania, francia, polonia la voglia di sbattersi c'è![]()
E' un cane che si morde la coda, tra atleti così e filosofia generale di molti allenatori.
Mutante sovrumano
Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona
chippz,
non so cos'è, una persona di buona volontà ha tradotto dal tedesco
non so cos'è, una persona di buona volontà ha tradotto dal tedesco
Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona
Alla fine sembra proprio manchi l'ABC.
Kawauchi:
140km a settimana, autodidatta, lenti lenti da 70-100min, 1 allenamento al giorno, 1 di ripetute brevi a settimana, 1 lungo a settimana (che può essere spesso per lui la gara, oppure lungo qualificato o trail), qualche bench press e lat pull down con mezzi fatti in casa.
2h 08' in maratona

Kawauchi:
140km a settimana, autodidatta, lenti lenti da 70-100min, 1 allenamento al giorno, 1 di ripetute brevi a settimana, 1 lungo a settimana (che può essere spesso per lui la gara, oppure lungo qualificato o trail), qualche bench press e lat pull down con mezzi fatti in casa.
2h 08' in maratona


Mutante sovrumano
Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona
io le pressioni al mio referente sul campo le faccio. per me potrebbe allenarsi pure tutti i giorni. il referente sta al campo tutti i giorni.Zedemel ha scritto: lun 8 gen 2018, 20:12boh! ma se ci dici che la tipa con del potenziale che allenate, non vuole aumentare le sedute ma non volete fare troppe pressioni perché se no, scappa da un'altra parte......lucaliffo ha scritto: lun 8 gen 2018, 15:45 resta da capire perchè in uk, germania, francia, polonia la voglia di sbattersi c'è![]()
E' un cane che si morde la coda, tra atleti così e filosofia generale di molti allenatori.
poi io non vivo in italia e dovreste essere voi a spiegarmi la situazione.
nella società in generale c'è un certo fancazzismo? in atletica sicuro. in altri sport no. boh...

nel 90' quando facevo il preparatore nel calcio, seguivo 12-13enni, 4 allenamenti + 1 partita = 5 impegni settimanali. nessuno protestava.
e c'era una disciplina FERREA. l'allenatore, se un ragazzo faceva una extra partitella con gli amici o se veniva al campo con una lattina di aranciata, lo puniva severamente. e i genitori concordavano.
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona
Si è così. È prevalso un certo lassismo nella società tranne in nicchie di alcuni sport che ancora resistono. Ma non so per quanto.
D'altra parte i ragazzini sono lo specchio dei genitori. Se questi sono pantofolai e stanno ore e ore sul divano a poltrire, come possono mai dare l'esempio? E soprattutto come possono mai comprendere le dinamiche di uno sport altamente selettivo come l'atletica leggera.
D'altra parte i ragazzini sono lo specchio dei genitori. Se questi sono pantofolai e stanno ore e ore sul divano a poltrire, come possono mai dare l'esempio? E soprattutto come possono mai comprendere le dinamiche di uno sport altamente selettivo come l'atletica leggera.
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obiettivi: mezzofondista in cerca di sfide
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona
lucaliffo ha scritto: lun 8 gen 2018, 20:36io le pressioni al mio referente sul campo le faccio. per me potrebbe allenarsi pure tutti i giorni. il referente sta al campo tutti i giorni.Zedemel ha scritto: lun 8 gen 2018, 20:12boh! ma se ci dici che la tipa con del potenziale che allenate, non vuole aumentare le sedute ma non volete fare troppe pressioni perché se no, scappa da un'altra parte......lucaliffo ha scritto: lun 8 gen 2018, 15:45 resta da capire perchè in uk, germania, francia, polonia la voglia di sbattersi c'è![]()
E' un cane che si morde la coda, tra atleti così e filosofia generale di molti allenatori.
poi io non vivo in italia e dovreste essere voi a spiegarmi la situazione.
nella società in generale c'è un certo fancazzismo? in atletica sicuro. in altri sport no. boh...![]()
nel 90' quando facevo il preparatore nel calcio, seguivo 12-13enni, 4 allenamenti + 1 partita = 5 impegni settimanali. nessuno protestava.
e c'era una disciplina FERREA. l'allenatore, se un ragazzo faceva una extra partitella con gli amici o se veniva al campo con una lattina di aranciata, lo puniva severamente. e i genitori concordavano.
Ma se io già vengo preso per "pazzo" perché mi alleno 4 volte a settimana! Renditi conto qual è la mentalità generale. Allenarsi tutti i giorni!!! Orrore!!! È da insani di mente! Poi fa male.
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obiettivi: mezzofondista in cerca di sfide
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona
non so se nel resto d'europa è uguale (in brasile no di certo) ma in italia i ragazzi sono abituati a essere serviti e riveriti dai genitori-schiavi.
papà portami a scuola (con la macchina), papà portami a danza (con la macchina), papà portami alla corsa delle salamandre***
ai miei tempi facevamo tutto da soli a calci nel culo.
colpa dei genitori? ma come fai a fare diversamente se tutti fanno così?
i vostri figli li educate a 8 anni a cucinare, a lavare i piatti o una mutanda A MANO come ho fatto io?
poi è logico che se sei abituato a non fare un cazzo, e a passare 8 ore al giorno allo smartphone, quando poi ti tocca fare qualcosa leggi i commenti apocalittici... fatiche immani, spostarsi mezz'ora da un luogo all'altro è una cosa dell'altro mondo (io mi facevo 1h30 andata e 1h30 ritorno coi mezzi per andare in pista), un allenamento è una roba da fachiri, l'allenatore è un carnefice.
io a 17 anni ricordo un allenamento alle 6 di mattina ancora buio con temperatura -7 e il moccolo che mi si congelava, e per difendermi dal freddo misi sotto la giacca della tuta un giornale raccattato per strada! e POI andai a scuola.
a volte mi allenavo al parco in tuta e poi andavo a scuola correndo senza tornare a casa e stavo a scuola con la tuta inzuppata di sudore.
*** prima o poi qualcuno dei miei mi fa venire un ictus... ieri uno mi scrive che non può fare 1h30 di lungo nel weekend per non togliere tempo alla famiglia, mi ha proposto di spezzarlo 50' mattina e 50' la sera. gli ho detto "scusa eh... alzati alle 6, non credo che la tua famiglia abbia molte cose da fare alle 6 di sabato o domenica"
papà portami a scuola (con la macchina), papà portami a danza (con la macchina), papà portami alla corsa delle salamandre***

ai miei tempi facevamo tutto da soli a calci nel culo.
colpa dei genitori? ma come fai a fare diversamente se tutti fanno così?
i vostri figli li educate a 8 anni a cucinare, a lavare i piatti o una mutanda A MANO come ho fatto io?
poi è logico che se sei abituato a non fare un cazzo, e a passare 8 ore al giorno allo smartphone, quando poi ti tocca fare qualcosa leggi i commenti apocalittici... fatiche immani, spostarsi mezz'ora da un luogo all'altro è una cosa dell'altro mondo (io mi facevo 1h30 andata e 1h30 ritorno coi mezzi per andare in pista), un allenamento è una roba da fachiri, l'allenatore è un carnefice.
io a 17 anni ricordo un allenamento alle 6 di mattina ancora buio con temperatura -7 e il moccolo che mi si congelava, e per difendermi dal freddo misi sotto la giacca della tuta un giornale raccattato per strada! e POI andai a scuola.
a volte mi allenavo al parco in tuta e poi andavo a scuola correndo senza tornare a casa e stavo a scuola con la tuta inzuppata di sudore.
*** prima o poi qualcuno dei miei mi fa venire un ictus... ieri uno mi scrive che non può fare 1h30 di lungo nel weekend per non togliere tempo alla famiglia, mi ha proposto di spezzarlo 50' mattina e 50' la sera. gli ho detto "scusa eh... alzati alle 6, non credo che la tua famiglia abbia molte cose da fare alle 6 di sabato o domenica"

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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona
Beh l'imborghesimento dovuto al benessere ha coinvolto un po' tutta quanta la società italiana. Già quando andavo io al liceo, parliamo degli anni 1995-1999, i miei genitori venivano criticati perché mi costringevano a fare una vita troppo "pesante" (sveglia alle 6,10 - autobus alle 6,45, compiti, pallavolo ecc. ecc.), mi pare che ve l'abbia raccontato una volta. A volte si perdeva l'autobus... e ci si doveva arrangiare con passaggi, scooter, salire sul treno a sgamo del controllore... ecc. ecc.
Una volta mio fratello con i suoi amici se ne andarono a pesca di mattina prestissimo, poi verso le 9 si presentarono a scuola. Stettero tutto il giorno bagnati fradici e con gli abiti che puzzavano di pesce. Pesci che riuscirono a nascondere in una vasca nei bagni con la complicità di un bidello, che avevano corrotto con una parte del bottino.
Sembrano episodi lontanissimi nel tempo eppure siamo a cavallo degli anni 2000. Se le racconti adesso queste storie ti guardano come allucinati. Quando non ti dicono che è impossibile dandoti implicitamente del contaballe. Invece è tutto vero.
Una volta mio fratello con i suoi amici se ne andarono a pesca di mattina prestissimo, poi verso le 9 si presentarono a scuola. Stettero tutto il giorno bagnati fradici e con gli abiti che puzzavano di pesce. Pesci che riuscirono a nascondere in una vasca nei bagni con la complicità di un bidello, che avevano corrotto con una parte del bottino.

Sembrano episodi lontanissimi nel tempo eppure siamo a cavallo degli anni 2000. Se le racconti adesso queste storie ti guardano come allucinati. Quando non ti dicono che è impossibile dandoti implicitamente del contaballe. Invece è tutto vero.
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Re: Renato Canova e l'allenamento per la maratona
Altri sport.... sport di moda? Il nuoto, fa bene a tutto il fisico, si sta sempre al caldo... anche i genitori che accompagnanolucaliffo ha scritto: lun 8 gen 2018, 20:36io le pressioni al mio referente sul campo le faccio. per me potrebbe allenarsi pure tutti i giorni. il referente sta al campo tutti i giorni.Zedemel ha scritto: lun 8 gen 2018, 20:12boh! ma se ci dici che la tipa con del potenziale che allenate, non vuole aumentare le sedute ma non volete fare troppe pressioni perché se no, scappa da un'altra parte......lucaliffo ha scritto: lun 8 gen 2018, 15:45 resta da capire perchè in uk, germania, francia, polonia la voglia di sbattersi c'è![]()
E' un cane che si morde la coda, tra atleti così e filosofia generale di molti allenatori.
poi io non vivo in italia e dovreste essere voi a spiegarmi la situazione.
nella società in generale c'è un certo fancazzismo? in atletica sicuro. in altri sport no. boh...![]()
nel 90' quando facevo il preparatore nel calcio, seguivo 12-13enni, 4 allenamenti + 1 partita = 5 impegni settimanali. nessuno protestava.
e c'era una disciplina FERREA. l'allenatore, se un ragazzo faceva una extra partitella con gli amici o se veniva al campo con una lattina di aranciata, lo puniva severamente. e i genitori concordavano.

Mi diceva un'amica che ha appena avuto un figlio, whatsappa con altre neomamme che non portano fuori di casa i bambini perché fa freddo. Poi tra qualche anno questi saranno sani, robusti e con mentalità sportiva?

Mutante sovrumano