L'Appiedato ha scritto: ven 13 apr 2018, 10:36
Zed, non puoi ribattere facendo l'esempio di 3 sport (ciclismo, nuoto, sci) Dove di fatto la presenza africana è nulla.
Già nel ciclismo, dove negli ultimissimi anni qualcuno ha investito 2 soldi in Africa qualcosa inizia a vedersi
http://m.tuttobiciweb.it/index.php?page ... cod=110735
Resta il fatto che ciclismo e corsa sono 2 sport molto diversi, nel primo (e tu lo sai) ci sono molte piú componenti, la tecnica e il saper correre in mezzo a 200 corridori conta eccome. I keniani spesso si stampano nei rifornimenti di una maratona non oso pensare come farebbero a prendere una borraccia al volo a 50 km/h
perfettamente d'accordo, ma infatti credo che invertendo i fattori i risultati potrebbero essere simili, prendiamo un po' di bianchi e li mettiamo fin dalla nascita a scorrazzare per le carraie dandogli da mangiare ugali chapati e poco altro e vediamo che succede.
Al di là di discorsi di doping e quanto doping, ma guardando i numeri di alcuni campioni avevo letto di valori sui W/kg, che sono la determinante negli sport di resistenza, ebbene le prestazioni di un kimetto o di un bekele non discostavano da quelle dei grandi ciclisti sulle salite, tipo Armstrong, Pantani, Contador, Froome, cioè appena sopra quei 6 watt/kg su sforzi massimali attorno ai 30 minuti.